Il record di veglia spetta all’agricoltore inglese Tony Wright che , nel 2007, per 11 giorni non ha chiuso occhio.
Sono svariati i personaggi celebri per la loro insonnia.
Lo scienziato Leonardo da Vinci ed il 33° presidente degli Stati Uniti ,Harry Truman,non facevano mai una dormita vera, ma sonnellini di 15 min. quando si sentivano stanchi.
Salvador Dalì si addormentava con un cucchiaio in mano, sopra un piatto di latta;il cucchiaio ,scivolando e sbattendo sul piatto,risvegliava l’artista ,”salvandolo” da un riposo eccessivo.
Tre ore di sonno bastavano anche a papa Giovanni XXIII e a Napoleon, che rispondeva così a chi lo rimproverava per la sua insonnia forzata:”Quattro ore di sonno per gli uomini,cinque per le donne,sei per gli idioti.”
Pergli scrittori Honorè de Balzac e Franz Kafka, la notte rappresentava il momento del lavoro, come per il compositore Richard Wagner.Tutti loro,come l’inventore della lampadina Thomas Edison, i leader politici Margaret Tatche o Giulio Andreotti,appartengono alla categoria degli short sleepers , che comprende dall’uno al tre per cento della popolazione adulta.
Non sono insonni ,ma sopravvivono senza problemi,dormendo meno di sei ore per notte, probabilmente grazie ad un particolare gene.
“Concentrano in 4-5 ore maggior quantità di onde delta,quelle lente che ristorano ill cervello.
Gli esami però ,dimostrano che questi individui rispondono agli stimoli come se fossero in costante deprivazione di sonno, dichiara il neurologo Lino Nobili.